Inciampa durante una partita di calcetto, genitori agrigentini chiedono maxi-risarcimento
Il giovane non avrebbe visto una buca coperta da un cespuglio
Un ragazzo si fa male giocando a calcetto, i genitori chiedono un maxi risarcimento. La storia risale al 2010, quando il giovane giocando in un campetto gestito da una parrocchia, improvvisamente inciampa e cade per terra. La buca era resa invisibile a causa di un cespuglio. I genitori - secondo quanto riferisce l’edizione odierna del Giornale di Sicili - hanno chiesto al Comune di Agrigento, un risarcimento di 103mila euro.
Il tribunale di Agrigento, al quale i genitori del ragazzo si erano rivolti, aveva già rigettato la loro richiesta di risarcimento danni. La coppia di agrigenitni, però, ha deciso di impugnare la sentenza davanti alla Corte d’Appello di Palermo. Il comune si è costituito parte civile. Da Palazzo dei Giganti hanno affidato la difesa al funzionario specialista del primo settore.