E’ un trentenne, residente in provincia, colui che, all’inizio del mese, si sarebbe appropriato del marsupio del titolare di un bar del centro di San Leone. Marsupio che era stato lasciato distrattamente appoggiato sul bancone e che, all’improvviso, è scomparso nel nulla. Ad identificare e denunciare, alla Procura della Repubblica, il presunto autore del furto aggravato sono stati i poliziotti della sezione Volanti della Questura. All’identità del giovane, residente appunto in provincia, gli agenti sono arrivati dopo una breve, ma intensa, attività info investigativa.

Fin dai momenti successivi al furto, i poliziotti si sono concentrati sull’acquisizione prima e sull’analisi dopo dei filmati della videosorveglianza interna al locale. Immagini che, di fatto, sono state determinati perché hanno ripreso la scena del furto e hanno consentito, appunto, l’identificazione del presunto responsabile. L’autore del furto ha arraffato il marsupio – credendo che chissà quali cifre potessero esserci all’interno – e s’è dileguato. Nel portafogli, custodito all’interno del marsupio, c’era però pochi spiccioli e tutti i documenti.