Marcia contro la mafia, parteciperanno anche gli insegnanti dell'Anief
«La mafia» – affermava Antonino Caponnetto, procuratore della Repubblica – «teme più la scuola che la giustizia», dal momento che «l’istruzione toglie l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa».
È questo il senso della partecipazione dell’ Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori , ANIEF, Coordinamento Provinciale di Agrigento, alla terza edizione de la “ Marcia per Ricordare… per dire no alla mafia “ che si terrà la giornata di Venerdì 31 marzo 2017 a Ioppolo Giancaxio organizzata dallo stesso comune in collaborazione con quello di Raffadali e a cui parteciperanno le scuole dei due comuni e del capoluogo e tante associazioni ambientaliste, di volontariato, religiose e impegnate nel sociale.
L’ANIEF non è indifferente al tema della lotta alla mafia e in generale all’impegno per l’affermazione della legalità, e la “ Marcia “ , che coinvolge soprattutto alunni , studenti e docenti, oltre a tanti cittadini, è una occasione per poter riflettere sull'importanza dell'educazione dei giovani ad una cittadinanza attiva, consapevole e responsabile per combattere la cultura dell'illegalità.
Si costruisce il futuro solo se non si perde il ricordo delle tante, troppe persone che le mafie hanno ucciso, magistrati, giornalisti, sindaci, uomini della scorta, imprenditori, cittadini, migranti. Il loro ricordo nelle giovani generazioni significa conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche .La legalità va di pari passo con la conoscenza e la responsabilità: accrescere una cultura della giustizia e della legalità nelle scuole permette di responsabilizzare studentesse e studenti, stimolandone le coscienze.
All’iniziativa, alla guida di una delegazione dell’ ANIEF , parteciperanno la Prof.ssa Rosetta Signorino Gelo e il Dott. Giacomo Lo Iacono, rispettivamente coordinatrice e vicecoordinatore provinciale dell’ associazione.