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Cronaca Siculiana

Cittadini "in marcia" contro il centro di accoglienza: esplode la protesta

Centinaia di persone sono scese in strada questa mattina per chiedere la chiusura di Villa Sikania

Scoppia la protesta a Siculiana. Centinaia di persone sono scese in strada questa mattina per chiedere la chiusura del centro d'accoglienza di Villa Sikania. "Sì all'accoglienza e all'integrazione, no al centro di prima accoglienza, Siculiana ha già dato tanto", questa la scritta che campeggia sugli striscioni in testa al corteo. 

VIDEO - Cittadini in marcia contro il centro d'accoglienza

La decisione era stata presa pochi giorni fa, durante un consiglio comunale aperto. L'amministrazione comunale - con in testa il sindaco Leonardo Lauricella che, nei giorni scorsi, aveva scritto al ministro dell'Interno Marco Minniti e al presidente della Regione Nello Musumeci - incontrerà il neo governatore. Il sindaco si è detto pronto a sollecitare controlli da parte dell'Asp, in merito al numero di persone ospitate, e verifiche alla magistratura per accertare il pieno rispetto delle normative vigenti. 

Salvini alla Scala dei Turchi: "Basta profughi"

Appena un mese fa, aveva fatto visita al centro d'accoglienza il leader della Lega, Matteo Salvini, e questa mattina al corteo è stata presente una delegazione del partito rappresentata da Anna Sciangula, portavoce regionale per la Sicilia occidentale, e dal dirigente Saro Bruna. "Ormai la misura è colma per i cittadini di Siculiana - ha dichiatato Sciangula - e visto che hanno già dato pensiamo sia giunto il momento di chiudere la struttura o quantomeno ridurne drasticamente le unità accolte al suo interno. Il centro ospita numeri importanti di migranti, da un minimo di 200 a circa 400; numeri senza alcun dubbio eccessivi per una piccola comunità di circa 4600 abitanti".

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