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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Parco Archeologico della Valle dei Templi, via agli investimenti nei siti “minori”

Fondi per Piano Vento, monte Sant’Angelo e Adranone, ma anche per la casa natale Pirandello: dopo ferragosto completati gli studi per salvare il teatro di Minoa

Il Parco della Valle dei Templi investe nei siti "minori" ben fuori dal proprio perimetro ma assegnati alle cure dell'ente regionale ormai un anno fa. Un caso è quanto verrà realizzato a Palma di Montechiaro, dove verrà sostenuta una una campagna di studio dei resti ceramici di Piano Vento, un sito caratterizzato da un abitato con capanne del neolitico antico e medico a cui si sovrappone una necropoli (connessa ad un diverso abitato) databile invece all’eneolitico. Un’area di grande interesse che sarà oggetto di attività di ricerca e analisi sulla ceramica presente nelle aree archeologiche in relazione alla possibilità di una successiva valorizzazione delle aree stesse.

Non solo, il Parco ha anche affidato un progetto di ricerca nell’area archeologica di Monte Adranone, a Sambuca di Sicilia, puntando alla valorizzazione della collezione dei reperti che provengono dal sito e sono oggi esposti a Palazzo Panitteri, struttura gestita in convenzione con il Comune, migliorando la comunicazione e la divulgazione e promuovendo anche alcuni eventi. Ma non solo: verranno infatti rivisti gli apparati didattici e didascalici che oggi sono solo in lingua italiana.

“Interverremo nell’area archeologica di Monte Sant’Angelo – spiega il direttore Roberto Sciarratta – così come abbiamo già stanziato 130mila euro per Castel Sant’Angelo. Dopo ferragosto provvederemo a rivedere l’accoglienza presso il sito del teatro di Eraclea Minoa, con un miglioramento della fruibilità del sito. Importanti iniziative previste anche per il miglioramento dell’offerta a Casa Pirandello, dove saranno inseriti alcuni elementi multimediali e sarà rifatta tutta la cartellonistica".

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