Carenza di sangue nelle Asp, lotta contro il tempo per salvare un neonato di 6 mesi
Il piccolo agrigentino è affidato ai chirurghi dell'ospedale di Taormina per un intervento a cuore aperto. Ma si è temuto il peggio perché non si trovava plasma di gruppo "B"
Una lotta contro il tempo per salvare la vita ad un neonato di sei mesi che in queste ore è stato operato al cuore.
Il piccolo è giunto al centro di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina, dalla provincia di Agrigento, per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico al cuore a causa di un difetto interventricolare. L’intervento già programmato non poteva essere effettuato in piena sicurezza per la mancanza di sacche di sangue dello stesso gruppo del neonato, il B negativo.
L’Ospedale di Taormina a seguito dei protocolli regionali viene approvvigionato di sangue dalla provincia di Siracusa, che in questo momento soffre anch’essa di carenza di sacche dello stesso gruppo.
Appresa la grave criticità è stato il direttore generale Paolo La Paglia a chiamare personalmente il primario del Centro Trasfusionale di Patti, Gaetano Crisà che è subito attivato e ha reperito le sacche di sangue all’Ospedale di Sant’Agata di Militello.
Un’auto è appositamente partita da Messina per prendere il sangue e portarlo a Taormina, dove è arrivato nell’arco di due ore nel tardo pomeriggio di ieri. Stamattina, mercoledi 17 luglio, il neonato è affidato all’equipe cardiochirurgica del dottore Agati, con la preziosa collaborazione del primario della cardiologia pediatrica De Zorzi di Taormina.
(MessinaToday)