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Venerdì, 19 Aprile 2024
L'ordinanza / Porto Empedocle

"Maltrattamenti, lesioni e accesso abusivo a sistema informatico", deve scontare 4 anni: portato in carcere

E’ in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio Esecuzione del tribunale di Palermo, che i carabinieri hanno arrestato il quarantaquattrenne che era già sottoposto ai domiciliari con braccialetto elettronico

Deve scontare quattro anni e un mese di reclusione per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e accesso abusivo a sistema telematico o informatico. E’ in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio Esecuzione del tribunale di Palermo, che i carabinieri della stazione di Porto Empedocle hanno arrestato, nella giornata di giovedì, un quarantaquattrenne che era già sottoposto ai domiciliari con braccialetto elettronico.

I reati di cui l’empedoclino è stato riconosciuto responsabile sono stati commessi, a Porto Empedocle, dal 2018 al 2019. Dopo le formalità di rito dell’arresto, sono stati gli stessi militari dell’Arma a trasferire l’uomo alla casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento. L’uomo era già, appunto, agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico e, all’arrivo dei carabinieri, sapendo che doveva espiare la pena di oltre quattro anni, non ha opposto nessuna resistenza. Si è lasciato notificare l’ordine di carcerazione appunto e s’è lasciato trasferire al carcere di contrada Petrusa. I reati dei quali è stato riconosciuto responsabile – maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed accesso abusivo a sistema telematico o informatico – risalgono a quattro e tre anni addietro e sono stati commessi ai danni dell’ex.

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