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Cronaca Sciacca

Maltempo, la disperata richiesta d'aiuto del sindaco di Sciacca: "Soldi subito, è come se avessimo avuto un bombardamento"

Il primo cittadino Francesca Valenti, in conferenza stampa, non nasconde l'amarezza di non avere ancora ricevuto una telefonata dal presidente della Regione: "Sono sorpresa. Nessuno si sta occupando di noi, sarebbe opportuno che Musumeci si faccia vivo e che non ci dica soltanto di demolire"

"Abbiamo bisogno immediatamente di risorse umane e finanziarie. Facciano come meglio credono, ma purché si agisca subito. Qui è come se avessimo avuto un bombardamento".

È un appello disperato quello rivolto dal sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, al Governo regionale e a quello nazionale: "Non è immaginabile - ha detto il primo cittadino in conferenza stampa - che ora si ricominci con la solita trafila infinita di burocrazie che ci porta al niente. Sinceramente siamo stufi di quest'assurda abitudine che dura da anni. L'economia locale è devastata, proveniamo dal disastro causato dalla pandemia, le attività commerciali sono in ginocchio per non parlare della situazione relativa alla viabilità.

Tutti gli esercenti hanno bisogno di ripartire in tempi brevi in ogni zona della città, centro storico compreso. Abbiamo 22 famiglie sfollate e il Comune, lo dico senza giri di parole, non ha risorse. Quindi chiediamo aiuto".

Francesca Valenti ha anche parlato di inevitabile richiesta dello stato di calamità: "Ma di certo - ha aggiunto - non possiamo limitarci a chiederlo. Dobbiamo avere risposte certe ed immediate, non procedure che non finiscono mai. Voglio ricordare che ancora oggi non si sono conclusi gli interventi legati ai nubifragi del 2016 e del 2018. Ora siamo nel 2021 e non possiamo aggiungere un altro tassello negativo e soprattutto l'ennesimo precedente di immobilismo. Qualcuno ci dica, anzi faccia qualcosa, che intervengano come meglio credono ma non possiamo aspettare".

Il sindaco non ha poi nascosto la sua amarezza nel constatare, almeno fino a questo momento, il silenzio del Governo regionale: "Sarebbe opportuno che Musumeci si faccia sentire, ancora non ho ricevuto una telefonata e spero che, se mai dovesse farlo, non mi dica semplicemente che è necessario procedere con le demolizioni. Non è il momento di fare polemica sulle autorizzazioni legate alle costruzioni degli immobili".

Francesca Valenti ha anche riferito di aver ricevuto comunicazione, da parte dell'Aica, che l'erogazione idrica è stata ripristinata: "Si stanno già facendo i controlli - ha detto - sulla potabilità dell'acqua".

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“Ho appreso dai mezzi di stampa - ha aggiunto il sindaco insieme all'assessore alla pubblica istruzione Gisella Mondino - che, mentre le comunità di Sciacca e di Sambuca di Sicilia erano colpite dal violento nubifragio, intente a mettere in salvo intere famiglie, sfangare strade e ponti e svolgere sopralluoghi negli edifici scolastici, la Conferenza provinciale ha deliberato le proposte di accorpamento degli istituti scolastici di Sciacca e Sambuca di Sicilia senza considerare la richiesta di rinvio inviata dai comuni interessati dall’alluvione.
Ci risulta che non è stata portata al tavolo la proposta dei comuni di Sciacca e Sambuca di Sicilia, su cui ricade là responsabilità di garantire spazi e servizi scolastici. Siamo allibiti di fronte a tanta indifferenza e superficialità”.
 

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