Reparto Malattie infettive, l'Asp bloccò i concorsi per medici: "Non servono"
"La graduatoria - disse l'Azienda in una lettera - non è stata formulata poiché l'azienda non ha avuto necessità di conferire incarichi a tempo determinato per tale disciplina"
Dal 2010 il reparto di Malattie infettive per l'ospedale "San Giovanni di Dio" è previto nell'atto aziendale dell'Asp ma lo stesso è rimasto sulla carta pure quando sembrava che la sanità agrigentina fosse interessata a trasformare le promesse in atti più formali.
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La vicenda è raccontata dall'edizione odierna del quotidiano La Sicilia. Lo stesso racconta come 5 anni fa venne pubblicato un avviso per il conferimento di incarichi a tempo determinato a dirigenti medici specializzati nel settore delle malattie infettive. A quel bando partecipò anche un infettivologo, il quale tuttavia attese a lungo, e vanamente, che la procedura burocratica avanzasse. Così chiese chiarimenti all'Azienda - racconta ancora il quotidiano catanese -. "La graduatoria - disse l'Asp - non è stata formulata poiché l'azienda non ha avuto necessità di conferire incarichi a tempo determinato per tale disciplina".
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Risposta tatutologica, ma burocraticamente molto "decisa": per quanto vi fossero degli atti avviati in quella direzione, insomma, non era intendimento concreto dell'Azienda reperire le professionalità necessarie e realizzare il reparto in questione. Del resto della possibilità si parla da anni: durante una delle precedenti gestioni dell'Asp si fece persino il nome di un rinomato medico ennese, ma anche in quel caso, tutto rimase al livello delle "normali" chiacchiere.