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Venerdì, 26 Aprile 2024
L'operazione "Condor"

"Cocaina malamente tagliata con le pillole", le intercettazioni portano alla luce lo spaccio fra Palma, Licata e Palermo

Ritenuta di significato indiziario anche l’intercettazione in cui Baldo Carapezza e Giuseppe Chiazza discutevano delle modalità di consegna della merce. “Emergeva l’esistenza di modalità di consegna già sperimentata in passato

“… eh mandali a fare in culo Bà (Baldo) .. già troppo tempo ci stiamo perdendo! .. Se lo vogliono, è come diciamo noi altrimenti ciao! Il guadagno te lo devi prendere prima ..”. Le intercettazioni dell’inchiesta antimafia “Condor”, sviluppata dai carabinieri del nucleo Investigativo di Agrigento, hanno permesso d’acquisire, secondo la Dda e lo stesso gip che ha firmato il provvedimento cautelare, “indizi circa l’esistenza di un fiorente commercio di sostanza stupefacente nei territori di Palma di Montechiaro, Licata e Palermo, diretto da Giuseppe Chiazza”. Secondo quanto emerge dall’ordinanza, le prime acquisizioni risalgono al 20 aprile del 2021 quando viene captato un dialogo secondo cui “i due indagati (Giuseppe Chiazza e Baldo Carapezza) erano in procinto di acquistare un panetto di stupefacente”.

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“Dagli scambi di battute si ricava – scrive il gip del tribunale di Palermo, Filippo Serio, - che questa operazione non costituiva un caso isolato, ma si inseriva nel contesto di una più ampia attività di commercio esercitata in modo continuativo e professionale. Chiazza evocava inoltre il rapporto di fiducia instaurato con il fornitore: ‘… perché ci siamo davanti noi, perché altrimenti .. lui non conosce nessuno .. senza soldi! .. è giusto”. Ed è da questo momento in poi, stando a quanto viene ricostruito nell’ordinanza, che la polizia giudiziaria iniziava a predisporre mirati servizi di osservazione.

Ritenuta di significato indiziario anche l’intercettazione in cui Baldo Carapezza e Giuseppe Chiazza discutevano delle modalità di consegna della merce. “Emergeva l’esistenza di modalità di consegna già sperimentata in passato: ‘… solo che (omissis) poteva fare al contrario … si levava tutto .. la portava qua .. appena finisce ci andavamo .. sempre per la strada che gli ho imparato io a lui .. “.

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In un’altra conversazione, dell’8 luglio 2021, emergeva  il fatto che “qualcuno aveva – ricostruisce il gip - malamente tagliato la merce con delle pillole: ‘… lui l’ha fatto l’intrallazzo .. ora che me lo metto .. gli dico: ‘senti allora sei minchia con il mio culo, pezzo di cretino .. tu hai fatto intrallazzi .. quello che non ho fatto io l’hai fatto tu .. e mi schiacci le pillole .. pezzo di coglione!’”.

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