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Mafia

"Sorpreso al volante con la sorveglianza speciale", nuovi guai per il boss Massimino

Fermato dalla polizia mentre era alla guida dell'auto della moglie nonostante gli fosse stata revocata la patente

Sorpreso al volante della sua auto nonostante la sorveglianza speciale e il conseguente ritiro della patente. Nuovi guai giudiziari per il boss Antonio Massimino che, appena tre mesi fa, ha rimediato una condanna a un anno e due mesi di reclusione per fatti analoghi. 

Massimino, lo scorso anno, era stato sorpreso dalla polizia al volante di un'auto intestata alla moglie. L'udienza preliminare davanti al gup Alfonso Malato, per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero Salvatore Vella, era in programma per oggi. Il suo difensore, l'avvocato Salvatore Pennica, ha annunciato che chiederà il giudizio abbreviato (quindi niente decisione sul rinvio a giudizio ma conclusioni allo "stato degli atti" e decisione su assoluzione o condanna con pena ridotta di un terzo) ma essendo Massimino detenuto nell'ambito di un'inchiesta di estorsioni mafiose l'udienza non si è celebrata. Si torna in aula il 5 febbraio.

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