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La decisione

Il processo a Matteo Messina Denaro: la Cgil agrigentina si costituisce parte civile

A darne notizia è stata la segreteria che ha già dato mandato di rappresentanza ai propri legali in vista della prossima udienza in programma a Palermo il 22 marzo

E’ stato scelto l’inizio della primavera che simboleggia la rinascita, per costruire un futuro di legalità. Ed è con questo auspicio che la Cgil agrigentina ha deciso di costituirsi parte civile nel processo che vede imputato il boss Matteo Messina Denaro, arrestato lo scorso 16 gennaio.

“Da qualche anno per volere di Libera - si legge in una nota della Cgil - la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime incolpevoli di tutte le mafie segna la rinascita e l’allontanamento dal giogo dell'illegalità. Ricordare non è retorica, ma avere solide basi su cui costruire l’impegno di oggi. Per questo la Cgil di Agrigento vuole caratterizzare questa giornata in ricordo delle vittime innocenti di mafia attraverso la costituzione di parte civile nel processo a carico di Matteo Messina Denaro”. La segreteria ha già dato mandato di rappresentanza ai propri legali nell’udienza che si terrà domani, mercoledì 22 marzo, a Palermo. 

”Come già fatto in precedenti processi - fa sapere la Cgil - eventuali risorse derivanti dal riconoscimento dei danni subiti dall'organizzazione saranno utilizzati per attività di promozione nella lotta alla mafia”.

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