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Mercoledì, 24 Aprile 2024
I dettagli

La cattura di Messina Denaro, il procuratore Guido: "Piena operatività della mafia agrigentina"

ll procuratore aggiunto di Palermo, che ha coordinato l'operazione conclusa con l'arresto del superlatitante di Castelvetrano, ha parlato dell'inchiesta "Xydi" sulla sua ultima rete di fiancheggiatori che si estendeva fino a Palma e Canicattì. L'imprenditore Giancarlo Buggea avrebbe avuto un canale privilegiato

"La mafia agrigentina ha dimostrato di essere in condizioni di piena operatività, proprio di recente un'inchiesta ha rivelato il ruolo di Matteo Messina Denaro su questo versante di Cosa nostra siciliana. Non a caso è imputato per questi fatti commessi fino a gennaio del 2021". Lo ha detto il procuratore aggiunto di Palermo, Paolo Guido, sul finire della conferenza stampa in cui sono stati illustrati i dettagli dell'operazione che ha portato alla cattura del superlatitante di Castelvetrano.

Il riferimento è all'operazione Xydi in cui Messina Denaro è il capolista del procedimento che, per la sua posizione, è stato sospeso in attesa di "nuove ricerche", come stabilisce una legge del 2019 che non prevede più che si processino latitanti. Messina Denaro avrebbe gestito gli affari mafiosi della provincia di Agrigento attraverso un sistema di collegamento che, secondo l'accusa, arrivava dritto a Giancarlo Buggea, l'imprenditore mafioso di Campobello che, insieme alla compagna avvocato Angela Porcello, avrebbe diretto il mandamento mafioso di Canicattì.

In un dialogo con lo stiddaro Antonino Chiazza, intercettato dal Ros il 13 gennaio del 2020, si discute di competenze territoriali nella spartizione delle mediazioni agricole, settore particolarmente florido per le cosche. "Buggea - scrivono gli inquirenti - fa riferimento alle volontà, riportate da terzi, di Matteo Messina Denaro". 

"Dice che c'erano chiacchiere con Matteo Messina Denaro - dice Buggea a bassa voce -, dice che non vuole". La discussione prosegue e i due interlocutori si soffermano alcuni minuti a parlare proprio del superlatitante, cercando di usare particolari precauzioni, quali parlare a voce bassa, per non farsi sentire. 

Tentativi perlopiù inutili. "Mi pare che tu lo hai conosciuto", chiede Buggea a Chiazza riferendosi a Messina Denaro. Ma il palmese lo smentisce: "No, non ho avuto l'onore e manco il piacere".

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