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Lunedì, 4 Dicembre 2023
Operazione Xydi

L'inchiesta sulla rete di Messina Denaro: salta la trasferta per sentire i pentiti

La tre giorni dedicata all'audizione dei collaboratori di giustizia è stata annullata: saranno interrogati in videoconferenza al tribunale

Salta la tre giorni in trasferta per sentire i collaboratori di giustizia al processo "Xydi" a carico del boss Giuseppe Falsone e di altri 8 imputati fra presunti affiliati e persino un ispettore di polizia. L'inchiesta, in particolare, oltre a ribadire il ruolo del super boss Matteo Messina Denaro, ha disarticolato il nuovo mandamento di Canicattì che sarebbe stato rimesso in piedi dall'imprenditore Giancarlo Buggea, libero dopo avere scontato una condanna, insieme alla compagna-avvocato Angela Porcello. 

La presidente della seconda sezione penale Wilma Angela Mazzara, a conclusione dell'ultima udienza, ha fatto sapere che non ci sarà più, come ipotizzato in un primo momento, uno spostamento in trasferta (si era fatta l'ipotesi del carcere di Regina Coeli) per sentire i pentiti. Le tabelle di marcia fitte degli uffici giudiziari non consentono spostamenti e così saranno sentiti in videoconferenza al tribunale di Agrigento.

Si comincia il 30 novembre con l'audizione del favarese Giuseppe Quaranta, ritenuto l'ex capomafia di Favara e braccio destro del sabettese Francesco Fragapane a capo del clan della montagna. 

I giudici della seconda sezione penale hanno fissato altre due udienze per il 14 e il 21 dicembre. 

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