Mafia, traffico di cocaina e politica: niente giudizio abbreviato per due imputati

No al giudizio abbreviato per due imputati perchè le richieste di prova, in particolare l'audizione di un luogotenente dei carabinieri che ha redatto un'informativa molto articolata, "sarebbe in contrasto con il principio di celerità processuale imposto dal rito alternativo".

Con questa motivazione i giudici della prima sezione penale, presieduta da Alfonso Malato, hanno rigettato la richiesta dell'avvocato Ninni Giardina che aveva riproposto la richiesta di processare due dei tredici imputati dell'inchiesta antimafia "Oro bianco", che ha fatto luce sul cosiddetto "paracco", ovvero la cosca mafiosa alternativa a Cosa nostra e alla Stidda, con un giudizio alternativo. L'inchiesta ha pure fatto luce su un traffico di cocaina e sui legami del clan con la politica.

Ecco la lista di tutti gli imputati dello stralcio ordinario: Roberto Alletto, 36 anni, di Palma; Vincenzo Bennardo, 43 anni, di Favara; Salvatore Curto, 39 anni, di Canicattì; Vincenzo Curto, 42 anni, di Canicattì; Vincenzo Fallea, 44 anni, di Agrigento; Giuseppe Farini, 53 anni, di Canicattì; Maurizio Licata, 55 anni, di Licata; Sarino Lo Vasco, 55 anni, di Palma; Rosario Meli, 37 anni, di Palma; Vincenzo Messina, 36 anni, di Canicattì; Calogero Monterosso, 38 anni, di Palma, Giovanni Pietro Scaccia, 52 anni, di Canicattì e Tommaso Vitanza, 71 anni, di Palma. 

Il legale aveva reiterato la richiesta di abbreviato (condizionato ad alcune prove) per Fallea a Farini. Subito dopo è stato aperto il dibattimento e il pm Pierangelo Padova ha chiesto l'ammissione della sua lista testi e di altri mezzi di prove fra cui alcuni video girati dai carabinieri durante le indagini. La difesa si pronuncerà il 19 settembre.