"Non è socialmente pericoloso", revocata la misura di prevenzione al fratello del boss
Valentino Messina, 48 anni, era stato arrestato nell'operazione antimafia Kerkent: i giudici gli hanno tolto le restrizioni dopo l'assoluzione dall'accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga
Assolto dall'accusa di associazione a delinquere e spaccio di droga, torna del tutto libero perchè i giudici gli revocano la sorveglianza speciale.
Il provvedimento, che toglie le restrizioni previste per le persone socialmente pericolose che prevedono, fra le altre cose, il divieto di uscire da casa negli orari serali e l'obbligo di dimora nel comune di residenza, è stato emesso nei confronti di Valentino Messina, 48 anni, di Porto Empedocle, fratello del boss Gerlandino, ex capo provincia di Cosa Nostra.
Il tribunale, al quale si sono rivolti i difensori, gli avvocati Salvatore Pennica e Francesco Accursio Mirabile, ha revocato la misura di prevenzione per la durata di 2 anni e 4 mesi, che aveva iniziato a scontare lo scorso febbraio, in considerazione del fatto che Messina, al processo "Kerkent", è stato assolto dall'accusa di essere un componente della cellula dell'organizzazione che avrebbe trafficato droga per conto del clan del boss Antonio Massimino.