"Staccò a morsi ed ingoiò il mignolo di un agente della Penitenziaria", a processo boss di Santa Elisabetta
Il gup del tribunale di Roma ha accolto la richiesta di citazione diretta a giudizio del sostituto procuratore Giulia Guccione
Il gup del tribunale di Roma, accogliendo la richiesta di citazione diretta a giudizio del sostituto procuratore Giulia Guccione, ha disposto il processo per l'ergastolano Giuseppe Fanara di Santa Elisabetta. Si tratta di uno dei killer del maresciallo Giuliano Guazzelli, uno dei killer più temuti di Cosa Nostra. Fanara è accusato di lesioni personali gravissime e aggravate e resistenza. L'aggressione è avvenuta al carcere di Rebibbia a Roma il 17 giugno del 2020.
Boss agrigentino stacca con un morso il dito di un agente della Penitenziaria e lo ingoia
Secondo quanto emerse nel settembre dello stesso anno, quando gli fu notificata la misura cautelare per questi fatti, il sessantennte sarebbe andato in escandescenze durante un controllo, da parte della poliza penitenziaria nella sua cella. Avrebbe aggredito 7 poliziotti. Uno sarebbe stato afferrato al collo e dopo che, entrambi, sono finiti sul pavimento, Fanara gli avrebbe staccato il dito mignolo della mano destra. Dito che è stato ingoiato. Poi si sarebbe scagliato contro gli altri agenti e usando il bastone della scopa come arma, avrebbe detto agli agenti: "Io a voi vi sgozzo come maiali".