La maxi inchiesta antimafia "Opuntia", ribaltato verdetto: due assoluzioni
In primo grado erano stati decisi 15 anni di reclusione per Tommaso Gulotta e 13 anni per Matteo Mistretta
I giudici della prima sezione della Corte di appello di Palermo, ribaltando il verdetto di primo grado del tribunale di Sciacca, hanno disposto l’assoluzione nei confronti di Tommaso Gulotta e Matteo Mistretta, entrambi originari di Menfi, accusati di far parte della locale famiglia mafiosa sgominata nell’ambito dell’inchiesta “Opuntia”.
In primo grado erano stati decisi 15 anni di reclusione per Gulotta e 13 anni per Mistretta. I giudici di secondo grado, invece, hanno ribaltato la sentenza assolvendoli. Gulotta e Mistretta erano gli unici ad essere stati condannati nel processo scaturito dall’operazione “Opuntia” che avrebbe fatto luce sulle dinamiche delle cosche di Menfi e Santa Margherita Belice.
Alla base dell’operazione le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Vito Bucceri, già capo della famiglia mafiosa di Menfi.