Mafia, la maxi inchiesta “Opuntia”: trentaduenne resta in carcere
La decisione del gip di Palermo per il presunto affiliato Matteo Mistretta
Matteo Mistretta, 32 anni, di Menfi, presunto affiliato della famiglia mafiosa del paese, arrestato nell’operazione “Opuntia”, resta in carcere.
Le intercettazioni: "Pecore in regalo per portare avanti la famiglia"
La decisione è del gip di Palermo, Fabio Pilato, al quale si era rivolta la difesa. Nelle scorse settimane pure la Cassazione aveva confermato la misura.
La Cassazione: "Resta in carcere"
A confermare le accuse a Mistretta anche Vito Bucceri, ex capo della cosca di Menfi che poi ha scelto di collaborare con la giustizia e che ha riempito pagine e pagine di verbali.