rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Mafia

"La fretta nel riorganizzare le cosche", ecco la nuova mappa di Cosa nostra nell'Agrigentino

Le indagini hanno consentito di evidenziare come "Cosa nostra agrigentina" sia ancora un’organizzazione nel suo complesso unitaria, perfettamente operativa. La mappa e i nomi dei componenti delle famiglie di Santa Margherita Belice, Ribera, Cianciana, Montallegro, Campobello di Licata e Agrigento

L'operazione "Nuova cupola", che nel 2013 portò al fermo di 49 persone in provincia di Agrigento, costrinse gli uomini d'onore a riorganizzarsi nel più breve tempo possibile. Servivano nuovi "capi" nella zona ad ovest della provincia, dove venne arrestato Leo Sutera, e nella parte centrale, dove gli arresti di Francesco Ribisi, Giovanni Stefano Tarallo e di Fabrizio Messina destabilizzarono l'organizzazione.

Nella parte occidentale della provincia, ad esempio, Sutera venne "sostituito" da Pietro Campo, arrestato stanotte. Ma anche nel resto del territorio non si è perso tempo. Le indagini hanno consentito di evidenziare come Cosa nostra agrigentina sia ancora un’organizzazione nel suo complesso unitaria, perfettamente operativa nell’intera area agrigentina e organizzata secondo precisi codici comportamentali "non scritti" che si perpetuano nel tempo e in diretto collegamento con altri gruppi mafiosi territorialmente distanti tra loro (anche con famiglie mafiose palermitane).

Nel corso delle indagini che hanno portato agli arresti di stanotte, gli uomini della Squadra mobile di Agrigento, diretti da Giovanni Minardi, sono riusciti a comporre una mappa delle "nuove" famiglie nell'Agrigentino: 

Famiglia di Santa Margherita Belice
Pietro Campo (con il ruolo di capo mandamento e capo famiglia), Giovanni Campo, Piero Guzzardo;

Famiglia di Ribera
Mauro Capizzi;

Famiglia di Cianciana
Diego Grassadonia e Ciro Tornatore (con il ruolo di capi famiglia);

Famiglia di Montallegro
Stefano Marrella (con il ruolo di capo famiglia dall’ottobre 2012 al luglio 2013), Paolo Marrella, Vincenzo Marrella (cl.74), Leonardo Marrella, Francesco Marrella, Vincenzo Marrella (cl.55 - con il ruolo di capo famiglia precedentemente all’ottobre 2012 e successivamente al luglio 2013), Francesco Tortorici, Pasquale Schembri;

Famiglia di Campobello di Licata
Angelo Gioacchino Middioni (arrestato dai carabinieri nel 2013 ed attualmente sottoposto a misura cautelare per associazione mafiosa), cugino dell’ex capo mafia della provincia di Agrigento, Giuseppe Falsone;

Famiglia di Agrigento
Antonino Iacono, detto “u giardinisi” (con il ruolo di capo famiglia), Gioacchino Iacono, Giuseppe Lo Pilato, Giuseppe Piccillo;

Famiglia di Porto Empedocle
Francesco Messina (con il ruolo di capo famiglia), zio dell’ex boss Gerlandino Messina, Gioacchino Cimino, Francesco Pavia, Giovanni Putrone, Francesco Capizzi, Francesco Tarantino.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"La fretta nel riorganizzare le cosche", ecco la nuova mappa di Cosa nostra nell'Agrigentino

AgrigentoNotizie è in caricamento