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Giovedì, 25 Aprile 2024
Mafia Favara

Mafia, i familiari del pentito Quaranta si dissociano: "Con lui abbiamo chiuso"

La moglie e il figlio ventiduenne: "Abbiamo cercato di farlo ritrattare, adesso basta"

Una mail nel cuore della notte, inviata alle redazioni dei giornali. Mittente: Gabriele Quaranta. Nessun oggetto. Solo due righe di testo.

"La famiglia del collaboratore Quaranta Giuseppe, la moglie e i figli, dichiarano di non voler condividere la sua scelta dopo aver provato tante volte a convincerlo a farlo ritrattare, e così hanno deciso di non voler più avere a che fare con lui stesso".
 

Poche ore dopo il telefono del ventiduenne figlio dell'ex capomafia nonchè braccio destro del capomandamento Francesco Fragapane squilla e risponde la madre. Il ragazzo ha la voce ancora assonnata. "Si, l'abbiamo mandata noi la mail - conferma il figlio del primo pentito di mafia di Favara - perchè abbiamo preso questa decisione. Ci dissociamo. Se vogliamo aggiungere qualcosa? No, grazie. Il senso è questo, preferiamo non aggiungere nulla". 

E così, dopo sette mesi di silenzio - durante i quali, peraltro, Giuseppe Quaranta, nella sua collaborazione con la giustizia ha parlato anche dell'altro figlio, Calogero, arrestato nella stessa operazione "Montagna" con l'accusa di aver preso parte al traffico di droga gestito dalla mafia, in parte accusandolo e in parte giustificandolo - i familiari prendono una posizione decisa e "abbandonano" l'ex boss. 

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