L'inchiesta Nebrodi, il gip su Pecoraro: "Notaio compiacente, consapevole dell'apporto a boss"
Il caso del notaio di Canicattì coinvolto nell'inchiesta antimafia della Dda di Messina. Il giudice per le indagini preliminari: "Ampio e sistematico è stato il ricorso da parte del sodalizio alle prestazione professionali compiacenti"
"Ampio e sistematico è stato il ricorso da parte del sodalizio alle prestazione professionali compiacenti" del notaio Antonino Pecoraro, finito agli arresti nell'operazione 'Nebrodi' che ha portato in manette 94 persone. Pecoraro è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa nell'operazione antimafia sulle cosche dei Nebrodi.
Le mani dei clan sui fondi dell'Unione Europea, 94 arresti: c'è anche un notaio di Canicattì
"Infatti, in modo diffuso, detto soggetto, ha stipulato atti molto peculiari, raffinati ed identici, spia di consapevolezza ed apporto alle associazioni mafiose - scrive ancora" il gip - .
I nominativi di tutti gli arrestati
"Sono stati "inventati" atti di compravendita tra un presunto dante causa dichiaratosi proprietario di determinate particelle per usucapione non accertato giudizialmente, ed un presunto avente causa, dichiaratosi disposto a propria volta ad acquistare a proprio rischio tali particelle. Quasi inutile sottolineare - prosegue il gip - come il dante causa in tali casi abbia esibito un diritto inesistente su proprietà di ignari soggetti terzi, consentendo tuttavia all'avente causa - grazie ai crismi formali dell'atto concluso - di avvalersi di un apparente titolo (suscettibile di trascrizione, e per converso insuscettibile di contestazione da parte di un pur avveduto operatore C.A.A.) per reclamare l'erogazione dei contributi in agricoltura. L'estensione della metodologia ai due gruppi è una delle prove, con palesi scambi di informazioni, di una predefinita spartizione "virtuale" del territorio che consenta alle associazioni mafiose di non contendersi, con modalità conflittuali, particelle e titoli".
Il Consiglio notarile: "Già avviati una serie di provvedimenti disciplinari"
(Fonte: Adnkronos)