rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Mafia

Cosa Nostra Agrigentina strizza l'occhio a Matteo Messina Denaro

Secondo la relazione del primo semestre 2016 della Dia, si sta registrando un riordino degli equilibri interni quale conseguenza delle scarcerazioni di esponenti di rilievo di famiglie di Sciacca, Porto Empedocle, Sambuca di Sicilia e Ribera

Riordino degli equilibri anche grazie ad "importanti operazioni di polizia giudiziaria tra cui “Triokola-Eden 5” - che, il 23 marzo 2016, ha portato all’arresto di 7 soggetti, interessando la zona occidentale della provincia di Agrigento ed, in particolare, le famiglie di Burgio, Caltabellotta, Sambuca di Sicilia, Sciacca, Cianciana e Ribera - e “Icaro 2” che il 26 maggio 2016 permise di arrestare otto persone ritenute responsabili di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, riciclaggio, danneggiamento, detenzione illegale di armi da fuoco e munizioni, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata dall’uso delle armi, tentato omicidio ed altro. La misura cautelare, emessa a seguito del rigetto della Corte di Cassazione del ricorso proposto dagli interessati, ha colpito appartenenti di spicco di Cosa Nostra operante ad Agrigento e provincia, specificatamente nei Comuni di Santa Margherita di Belice, Montevago, Ribera, Cattolica Eraclea, Cianciana, Montallegro, Siculiana, Porto Empedocle, Favara, Campobello di Licata". 
  

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cosa Nostra Agrigentina strizza l'occhio a Matteo Messina Denaro

AgrigentoNotizie è in caricamento