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"Prevenire è meglio che pagare", ad Agrigento si fa strada il consumo critico antiracket

Una commissione di garanzia, composta dalle associazioni "LiberoFuturo Agrigento" e "Terranostra", incontrerà gli imprenditori che chiederanno di sottoscrivere il manifesto

Una commissione di garanzia che incontrerà gli imprenditori che chiederanno di sottoscrivere il manifesto del consumo critico antiracket. E' quanto nato dall'unione delle associazioni "LiberoFuturo Agrigento" e "Terranostra", le due organizzazioni impegnate a livello locale nella realizzazione della rete solidale di cittadini-consumatori e imprenditori-commercianti finalizzata a prevenire ed eliminare il fenomeno delle estorsioni.

Ad Agrigento e provincia sono state raccolte circa 500 firme di consumatori e adesso le due associazioni sono impegnate nella realizzazione di una lista di imprese "pizzofree" che al più presto renderemo pubblica e fruibile. Nel pomeriggio di ieri, alla presenza del prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, è stato inoltre presentato ai vertici di polizia, carabinieri e guardia di finanza il programma relativo al consumo critico antiracket. 

"Il consumo critico – scrivono le due associazioni in un comunicato stampa - si è già rivelato in Sicilia uno strumento efficace nel contrasto alle estorsioni ed in quelle città dove è stato realizzato ha dato risultati sorprendenti: nessuno delle migliaia di imprenditori-commercianti aderenti al circuito ha ricevuto intimidazioni e minacce; nessuno è mai stato ritrovato nei libri mastri degli estortori e quelle rare volte che un estortore distratto ha avanzato loro richieste è stato regolarmente denunciato e arrestato. A confermare l'efficacia del consumo critico su scala regionale vi sono anche le dichiarazioni di numerosi 'pentiti' che ad esempio a Palermo hanno detto 'non andavamo nei negozi di commercianti Addiopizzo per evitare camurrie' ".

Gli imprenditori-commercianti che faranno richiesta, saranno chiamati per un incontro e, dopo un'istruttoria ed una verifica attenta attraverso i canali di conoscenza disponibili, la Commissione deciderà sull'ammissione o meno e ne farà comunicazione a LiberoFuturo che dovrà ratificare ufficialmente l'inclusione nella lista delle imprese. La commissione provvederà anche ad esaminare i casi di esclusione dalla lista che, se dovessero essere deliberati, saranno ratificati insindacabilmente da LiberoFuturo Agrigento. 

"Invitiamo i cittadini consumatori – concludono le due organizzazioni nella nota stampa - a sottoscrivere il manifesto utilizzando anche il sito web faiconsumocritico.org ed agli imprenditori-commercianti, eventualmente anche tramite le organizzazioni di categoria di riferimento, chiediamo fasi coraggio e contattarci sapendo che prevenire è meglio che pagare".

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