Cosa nostra, Sava: "Nell'Agrigentino si uccide ancora"
Il procuratore generale di Palermo lancia l'allarme: "La disponibilità di armi resta notevole"
"Il quadro è questo: dobbiamo dirlo senza edulcoranti. Cosa nostra vitale nel territorio della provincia di Agrigento, dove si muove anche con omicidi ed attraverso ingente disponibilità di armi. Cosa Nostra vigorosa nella provincia di Trapani, dove le indagini evidenziano l’inquietante riservata e putrida interlocuzione, al di là della rilevanza penale, fra esponenti mafiosi ed amministratori locali. Un territorio melmoso nel quale rischia di sprofondare la speranza dei tanti cittadini onesti".
Lo ha detto la procuratrice generale di Palermo, Lia Sava, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del distretto di corte d’appello di Palermo.