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Giovedì, 25 Aprile 2024
Mafia Alessandria della Rocca

Mafia, la maxi inchiesta "Alisciannira": confermata assoluzione

I giudici della Corte di appello hanno scagionato, dall'accusa di essere un affiliato, il settantenne Pietro Perzia

La Corte di appello di Palermo ha confermato l'assoluzione di Pietro Perzia, 70 anni, di Alessandria della Rocca, imputato nel processo scaturito dall'inchiesta "Alisciannira" che ha individuato i presunti componenti della famiglia mafiosa del paese. Perzia, giudicato da latitante perchè trasferitosi all'estero da tempo, difeso dall'avvocato Serafino Mazzotta, in primo grado è stato giudicato dal tribunale di Sciacca. 

Il processo è scaturito dalle indagini avviate dopo l’omicidio, del 5 agosto del 2005, di Pietro Chillura al cimitero di Alessandria della Rocca dove lavorava. L'inchiesta non individuò gli autori dell'omicidio ma i presunti componenti della cosca mafiosa. Il processo, tuttavia, ha escluso la quasi totalità delle ipotesi accusatorie.

Pare, secondo le indagini, che Chillura avesse rifiutato di eseguire un ordine – quello di commettere un omicidio – sancendo, di fatto, la sua condanna a morte.

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