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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Favara

Tari, a Favara è sempre più "caccia" agli evasori: crescono gli incassi

L'ente nei primi sei mesi dell'anno ha introitato oltre 2 milioni e settecentomila euro, contro il milione circa dello scorso anno

Continua a Favara la "caccia" ai "furbetti" della Tari. L'amministrazione comunale di Antonio Palumbo, infatti, ha sovvertito il trend di pagamento che si era registrato negli anni passati portando ad incassi a sei zeri per l'ente.

Nei primi sei mesi del 2022, infatti, il Comune ha incassato oltre 2.700.000 euro, con un incremento di oltre 300mila euro rispetto a quanto introitato fino a fine maggio di quest'anno e con una crescita significativa rispetto a quello che era stato incassato nel 2021 (poco più di 900mila euro al maggio del 2021).

"Si tratta - spiegano il sindaco Antonio Palumbo e l'assessore al Contrasto all'evasione Pierre Vaccaro - di un nuovo ottimo risultato che ci incoraggia per il futuro e che conferma la bontà della strada seguita rispetto alla normalizzazione del recupero della tassa sui rifiuti, con molti utenti che stanno regolarizzando la loro situazione passata. L’attuale trend ci fa ben sperare soprattutto perché questa situazione consentirà di stabilizzare l’attuale situazione connessa al pagamento della Tari che ha portato in questa fase inevitabilmente a difficoltà anche da parte degli uffici nello smaltire le richieste di pagamento anche risalenti agli anni passati. L'obiettivo è adesso l'ottimizzazione del servizio ma soprattutto il miglioramento del rifiuto prodotto dai cittadini. Lavoreremo sulla sensibilizzazione e sulla repressione, come abbiamo finora fatto, anche se con le serie limitazioni imposte dall'attuale carenza di personale per effettuare le azioni di controllo”.

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