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Giovedì, 18 Aprile 2024
Controlli interforze

Movida: non hanno stoppato la musica a mezzanotte, né bloccato la vendita di alcolici in bottiglie di vetro: 6 sanzioni

I gestori di molti locali del centro e di San Leone, scuotendo la testa per il mancato guadagno, hanno abbassato la saracinesca molto prima dell'orario imposto dall'ordinanza sindacale

I locali della movida, quelli del centro così come quelli di San Leone, avevano iniziato a riempirsi. Archiviata la cena del sabato sera, giovani, ma non soltanto, avevano scelto dove trascorrere, fra musica, cocktail e buona compagnia, il resto della serata. A mezzanotte in punto però i gestori dei locali hanno – così come impone l’ordinanza del sindaco Franco Micciché – staccato la musica. Chi non lo ha fatto, in quattro nel centro storico, è stato, poco dopo, sanzionato – e la batosta è di 500 euro a testa – dalla polizia. In altri locali invece s’è creata una situazione veramente inusuale, se non addirittura spettrale: locali pieni, ma in silenzio. Tanti, anzi tantissimi, i giovani che hanno, poco dopo, preferito spostarsi soprattutto verso Porto Empedocle. Subito dopo mezzanotte e mezza, quando la serata era ancora “giovane”, le via Atenea e Pirandello si sono, eccezion fatta per qualche affezionato”, svuotate. E lo stesso è praticamente accaduto ai locali ancora attivi, visto che è ormai fa freddo, fra il lungomare Falcone-Borsellino e il viale Delle Dune. 

Chi, fra i gestori dei locali, ha avuto “fortuna” è rimasto aperto – così per come prescrive l’ordinanza – fino alle 2. I gestori di molti locali della movida, scuotendo la testa per il mancato guadagno, hanno però abbassato la saracinesca molto prima. Qualcuno ha ventilato che forse è giunto il momento di impugnare l’ordinanza del sindaco – che resterà in vigore fino al 30 aprile - dinanzi al Tar, prima che tutti siano costretti a chiudere definitivamente “bottega”.

I controlli interforze hanno funzionato. Non si sono registrati, ancora una volta, problemi di ordine pubblico e chi, fra i gestori dei locali della movida, non ha rispettato l’ordinanza che impone di stoppare la musica e gli eventi di intrattenimento a mezzanotte, è stato appunto multato. Quattro le sanzioni elevate dalla squadra Amministrativa della Questura. Agenti che hanno sanzionato anche i gestori, due per la precisione: uno in centro e l’altro nel rione balneare, dei punti vendita con il distributore automatico. In questi esercizi commerciali è stato accertato infatti che erano state lasciate, disponibili alla distribuzione, le bottiglie di birra, violando di fatto i punti dell’ordinanza che prevedono il divieto di vendita di bevande in bottiglie di vetro e lo stop all’asporto di alcolici dopo mezzanotte. Le sanzioni verranno notificate ai gestori, trattandosi appunto di distributori automatici, soltanto nella giornata di oggi.

Da mezzanotte in poi è consentita, esclusivamente agli esercizi pubblici (bar e ristoranti), la somministrazione delle bevande alcoliche e superalcooliche per il consumo all’interno del locale o nello spazio esterno di pertinenza.

La polizia municipale ha poi fatto – le abitudini sembrano essere veramente dure a “morire” – una “strage” di contravvenzioni per parcheggio selvaggio. Ad essere “stangati”, così come avviene nelle ultime settimane praticamente ogni sabato sera, sono stati gli automobilisti e i motociclisti che infischiandosene di regole e sicurezza stradale hanno lasciato i mezzi un po’ dove gli è capitato prima. Quasi come se nessuno si fosse fino ad ora accorto del “pugno duro”, usato soprattutto il sabato sera, per scongiurare rischi di ordine pubblico o sicurezza, dovuti anche a impossibilità nel garantire i soccorsi.

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