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Cronaca

Reclama la restituzione di 30 mila euro, furibonda lite fra cognati

Per riportare la calma ed evitare strascichi e complicazioni, sono dovuti intervenire i poliziotti della sezione “Volanti” della Questura

Reclama la restituzione del prestito – di ben 30 mila euro – dal cognato. Una discussione che, in viale Cannatello, davanti ad un supermercato, diventa così tanto concitata che, per riportare la calma ed evitare strascichi e complicazioni, sono dovuti intervenire i poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento.

E’ accaduto tutto nella serata di lunedì. Al 113 è arrivata la segnalazione di una violenta discussione, di minacce e i poliziotti – coordinati dal commissario capo Francesco Sammartino – sono immediatamente accorsi. A litigare, solo verbalmente, erano due cognati. Uno reclamava, e a gran voce, la restituzione del prestito fatto tempo addietro. L’altro cercava di spiegare e giustificare che non aveva i soldi. La diatriba, ad un certo punto, pare che sia degenerata in minacce, motivo per il quale il minacciato – ossia l’uomo che, secondo la ricostruzione ufficiale della polizia di Stato, deve restituire il prestito concesso dal familiare – temendo il peggio, ha chiesto aiuto. I poliziotti hanno riportato la calma, ricostruito i motivi della lite – solo verbale, appunto, - e hanno allontanato i due, invitandoli, qualora lo ritenessero opportuno, a formalizzare querela di parte.

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