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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Incendio doloso inghiottisce 2 mila metri di macchia Mediterranea, la protesta: "Che fine ha fatto il distaccamento dei pompieri?"

A mobilitarsi per evitare il disastro ambientale è stato un vigile del fuoco, libero dal servizio e residente sulla più piccola delle isole Pelagie, Gerardo Errera. Di Malta (Uil Pa): "Da 4 anni stiamo attendendo di sapere che fine hanno fatto i 250 mila euro destinati per il completamento dei lavori sulla struttura"

Duemila metri quadrati di macchia Mediterranea sono andati in fumo, a partire dalla prima serata di ieri, a Linosa. A mobilitarsi, ancora una volta, per salvare il salvabile è stato il vigile del fuoco, libero dal servizio e abitante sulla più piccola delle isole Pelagie, Gerardo Errera. 

Pochi - se non addirittura nessuno - i dubbi sul fatto che l'incendio sia stato di matrice dolosa. E dell'episodio si stanno già interessando i carabinieri della stazione di Linosa. 

Gerardo Errera, vigile del fuoco in servizio al distaccamento di Lampedusa, ha fatto il possibile per scongiurare una catastrofe ambientale, ma i danni sono stati veramente importanti. E ancora una volta, inevitabilmente, si torna a pensare a quel distaccamento - finanziato, ma mai creato - dei vigili del fuoco a Linosa.

Incendio doloso devasta macchia Mediterranea di Linosa

Ad intervenire è stato il segretario della Uil Pa dei vigili del fuoco di Agrigento  Antonello Di Malta: "Da quattro anni stiamo attendendo di sapere che fine hanno fatto i 250 mila euro destinati per il completamento dei lavori su una struttura già deliberata in giunta comunale dall'ex sindaco Giusy Nicolini per l'isola di Linosa. Somme utili per completare appunto una struttura già esistente e aprire un distaccamento  volontario dei vigili del fuoco. Nelle ultime ore, i vigili del fuoco, in tutto il territorio provinciale, supportano a gravi  carenze di organico, ma in particolar modo nelle isole Pelagie dobbiamo registrare oltre alle carenze di personale anche quelle strutturali nelle sedi di Lampedusa e Linosa dove - prosegue Di Malta - si registra un forte pregiudizio di un sindaco che prima non ha voluto concedere un terreno comunale per la realizzazione di un distaccamento terrestre a Lampedusa, un sindaco che è in notevole ritardo sulla consegna del distaccamento volontari vigili del fuoco fortemente voluto dall'ex sindaco Giusy Nicolini. Registriamo l'assenza di una amministrazione comunale e del suo sindaco che riduce il soccorso ai suoi cittadini a un semplice volontario vigile del fuoco che quando si trova a Linosa, libero dal servizio, lo vede sempre pronto con un piccolo mezzo antincendio lasciato a disposizione dal comando di Agrigento. Un vigile -  conclude il segretario provinciale della Uil dei vigili del fuoco di Agrigento  Antonio Di Malta - che, con grande senso civico, si mette a disposizione per amore della sua terra e dei suoi concittadini. E' certo che se, a Linosa, vi fosse stato un distaccamento dei vigili volontari, quella grande macchia Mediterranea non sarebbe andata in fumo". 

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