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Cronaca

Servizio di igiene ambientale, Cgil: "No al licenziamento dei lavoratori"

I sindacalisti Massimo Raso e Alfonso Buscemi si replicano alle dichiarazioni dell'assessore Fontana

“Le recenti dichiarazioni dell’assessore Fontana sulla diminuzione del quinto d’obbligo nell’appalto del servizio di igiene ambientale fanno parte dello stesso disegno di attacco ai lavoratori perseguito fin dall’insediamento della giunta Firetto". Lo scrivono in una nota i sindacalisti della Cgil Agrigento, Massimo Raso e Alfonso Buscemi.

"Si è appena conclusa la vicenda dei licenziamenti annunciati dei lavoratori del servizio d’igiene urbana del Comune di Agrigento - si legge in una nota del sindacato - scaturita dalla decisione del Consiglio comunale, avallata dall’amministrazione, di procedere alla diminuzione della Tari, determinando un risparmio irrisorio per i cittadini, ma un peggioramento della qualità del servizio offerto dal Comune, con l’accoglimento, da parte del Tar, del ricorso presentato dalla Ge. Sa AG 2".

"Abbiamo affrontato e vinto la vertenza degli operatori delle ditte appaltatrici - proseguono Raso e Buscemi - che sono rientrati in servizio dopo una battaglia durata quasi un anno. La Cgil mette le mani avanti e  annunciamo battaglia senza quartiere a qualsiasi ipotesi di diminuzione del personale che, storicamente, hanno lavorato nel servizio di Agrigento. Non possiamo assolutamente condividere l'atteggiamento del Comune che sembra voler perseverare in questa equazione che il risparmio sui servizi si possa conseguire solo attraverso licenziamento di tanti padri di famiglia condannando gli stessi alla disperazione in una terra che non offre altre occasioni di lavoro".

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