"Licenziamenti e condizioni di lavoro inadeguate", Girgenti Acque verso lo sciopero
I sindacati, dopo il taglio di 32 lavoratori, avviano la procedura di "raffreddamento"
Girgenti Acque procede al licenziamento collettivo di trentadue dipendenti e i sindacati dichiarano la "volontà di scioperare", avviando in sostanza le procedure per l'eventuale astensione dal lavoro.
"I licenziamenti - scrivono i rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil dei comparti gas-acqua e metalmeccanico - sono stati eseguiti per ragioni economiche e non per esubero di personale visto che Girgenti Acque, al contrario, ha ribadito essere insufficiente".
Le organizzazioni sindacali aggiungono: "La riduzione comporterà un aumento del carico di lavoro e un ulteriore peggioramento del servizio. Gli stipendi vengono pagati in ritardo e le condizioni di sicurezza e igiene sul lavoro lasciano molto a desiderare. La controllata Hydortecne - denunciano - effettua anche lavori distintivi e le maestranze sono utilizzate congiuntamente, ovvero al posto di quelle di Girgenti Acque".