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Cronaca Licata

Licatese morì in ospedale, gip: "Medici non responsabili del decesso"

Disposta l'archiviazione nei confronti di undici sanitari del San Giacomo d'Altopasso di Licata e del Sant'Elia di Caltanissetta indagati per il decesso di un paziente

Disposta l'archiviazione nei confronti di undici medici degli ospedali San Giacomo d'Altopasso di Licata e Sant' Elia di Caltanissetta indagati per la morte di un paziente. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto - come riporta il quotidiano La Sicilia - ha disposto il decreto di archiviazione del procedimento penale aperto un paio d'anni fa per l'ipotesi di reato avanzata dalla procura della Repubblica agrigentina.

Tutto è nato dalla denuncia dei parenti del licatese Francesco Sances, morto nel nosocomio nisseno il 20 gennaio del 2014 per un'infezione cardiaca, dopo essere stato ricoverato nei giorni precedenti nella struttura ospedaliera di Licata. A essere comparsi dinanzi al gip sono stati i medici Nicola Maurizio Damanti di Licata, Calogero Cona di Licata, Donatella Trigona di Licata, Francesca Graci di Licata, Giuseppe Antonio Alaimo di Licata, Caterina Camilleri di Gela, Carmelo Battiato di Catania, Carmelo De Bilio di Riesi, Francesco Sorrusca di Licata, Giuseppe Fodale di Menfi, Rosina Cammilleri di Licata.

"Quasi tutti gli indagati - si legge sul quotidiano - erano assistiti dall' avvocato Giusy Katiuscia Amato. Durante le fasi di indagine coordinate dal sostituto procura tore della Repubblica Matteo Del pini, sono state ricostruite le fasi della vicenda, supportate da esami necroscopici approfonditi. Secondo quanto accertato dal consulente medico legale Concetta Sortino, non sarebbero emerse responsabilità o negligenze da parte dei medici che si occuparono del paziente licatese".

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