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Cronaca Licata

"Scommesse illegali nel bar", rinviati a giudizio i titolari

Le presunte violazioni sono state accertate il 28 novembre in seguito a un controllo, il gup dispone l'approfondimento dibattimentale

Scommesse illegali, senza l'autorizzazione dei Monopoli nè quella di pubblica sicurezza: per i titolari del bar Piper di Licata scatta il rinvio a giudizio con l'accusa di "esercizio abusivo di gioco e scommesse", reato che la legge punisce con la reclusione da 3 a 6 anni. 

A decidere l'approfondimento dibattimentale per i due imputati, che hanno nominato come difensore l'avvocato Salvatore Pennica, è stato il giudice per le udienze preliminari Francesco Provenzano. La prima udienza del processo è stata fissata per il 16 novembre davanti al giudice Iacopo Mazzullo.  

Gli imputati sono Alessandro Aronica, 33 anni e Vincenzina Todaro, 56 anni. Quest'ultima è indicata come la titolare dell'esercizio commerciale mentre Aronica è ritenuto il gestore di fatto.

Le presunte violazioni sono state accertate il 28 novembre in seguito a un controllo. L'indagine è stata condotta dal pubblico ministero Gianluca Caputo che, esaminati i verbali di controllo dell'attività e i successivi accertamenti, ha chiesto il processo per entrambi gli imputati. 

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