Mascherina sul volto e disarmato rapina la gioielleria: è "caccia" al delinquente solitario
Il bottino non è stato ancora quantificato nell'esatto ammontare, ma dovrebbe essere di svariate migliaia di euro. La polizia sta rastrellando l'intero territorio
Apparentemente non era armato. E' entrato all'interno della gioielleria di corso Vittorio Emanuele, a Licata, verosimilmente fingendosi quale cliente. Ha però subito minacciato chi era dietro il bancone ed è riuscito ad arraffare preziosi su preziosi. Quando s'è ritenuto soddisfatto, il criminale - che ha agito celando il volto con mascherina anti-Covid e cappellino - è tornato sui suoi passi ed è scappato a piedi. Non è escluso, naturalmente, che da qualche parte, magari in qualche traversa, potesse esserci qualche complice pronto - con qualche mezzo - a facilitare la fuga.
Il colpo - il bottino non è stato ancora quantificato nell'esatto ammontare, ma dovrebbe essere di svariate migliaia di euro - è stato messo a segno in mattinata, poco dopo le 10. In corso Vittorio Emanuele, acquisito l'Sos, si sono precipitati i poliziotti del commissariato cittadino che hanno già ricostruito l'episodio di microcriminalità e, da ore, stanno rastrellando tutto il territorio licatese.
Nelle prossime ore, inevitabilmente, verranno acquisiti anche i filmati della videosorveglianza tanto della gioielleria, quanto degli esercizi commerciali della zona.