Attentato incendiario e scritte di insulti al dirigente, nel mirino la scuola "Re Capriata"
Un rogo è stato appiccato al piano terra e altri due al primo piano: la polizia ha avviato le indagini
Appiccato un incendio - in tre punti - dell'edificio scolastico "Re Capriata" di Licata e trovate scritte ingiuriose nei confronti del dirigente della scuola superiore. I poliziotti del locale commissariato, dopo il sopralluogo, hanno già avviato l'attività investigativa per provare ad identificare i balordi che hanno messo a segno il raid.
Gli agenti del commissariato cittadino, scattato l'allarme, sono intervenuti in via Campobello dove ha sede l'istituto di scuola superiore "Re Capriata". Subito è stato accertato che qualcuno aveva appiccato un incendio in tre diversi punti dell'edificio scolastico: uno al piano terra e altri due al primo piano. E sempre al primo piano, i poliziotti hanno trovato delle scritte ingiuriose nei confronti del preside della scuola.
Sul posto, scattato l'allarme, oltre ai poliziotti del commissariato di Licata si sono precipitati - per circoscrivere e spegnere i focolai - i vigili del fuoco del distaccamento cittadino. Nessun dubbio, naturalmente, sulla matrice dolosa del rogo che è stato, appunto, appiccato in tre diversi punti.
I poliziotti del commissariato di Licata hanno informato la Procura della Repubblica di Agrigento e hanno avviato le indagini. Nessun dubbio, visto le scritte ingiuriose rivolte alla dirigenza scolastica, sul fatto che il raid sia maturato all'interno della stessa scuola.