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Cronaca Licata

Non si fermano all'Alt e gettano pistola belga e cartucce già esplose: un arresto e una denuncia

L’inseguimento, praticamente a perdifiato, s’è concluso con la pattuglia che è riuscita a bloccare la macchina e i due giovani che vi erano all’interno

Auto non si ferma all’Alt – imposto dai carabinieri in via Palma – e scatta l’inseguimento, durante il quale chi era all’interno dell’abitacolo della vettura ha scaraventato fuori dal finestrino qualcosa. Un “malloppo” che è stato recuperato dai militari dell’Arma della compagnia di Licata e che conteneva una rivoltella di fabbricazione belga e un involucro con sei cartucce già esplose.

L’inseguimento, praticamente a perdifiato, s’è concluso con la pattuglia che è riuscita a bloccare la macchina e i due giovani che vi erano all’interno. Inevitabile, nonostante fossero stati già recuperati pistola e cartucce già esplose, la perquisizione, durante la quale è saltato fuori un coltello a serramanico. Un giovane, un maggiorenne, è stato arrestato in flagranza di reato, mentre il minorenne che era in sua compagnia è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minori di Palermo. I titoli di reato contestati sono: ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione abusiva di armi e porto ingiustificato di coltello.

I carabinieri della compagnia di Licata hanno accertato che la pistola era stata rubata a Delia, ecco perché s’è configurata la ricettazione. L’arma, nonostante sia provento di furto, verrà adesso sottoposta ad esami e accertamenti da parte degli specialisti dell’Arma. Resta da capire – e le indagini sono ancora apertissime – cosa ci facessero, da dove provenivano e dove si stessero recando, i due giovani con quell’arma e con le cartucce già esplose. 

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