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Cronaca Licata

Il sessantenne morto dopo operazione per frattura del femore, eseguita l'autopsia

L'accertamento del medico legale è stato posticipato di 24 ore per problemi di conservazione della salma

E' stata eseguita nel pomeriggio l’autopsia sul cadavere di Lino Quattrocchi, 60 anni, di Caltanissetta, morto cinque mesi dopo un intervento per la frattura del femore all'ospedale di Licata. La decisione è stata dovuta alle difficoltà riscontrate dal medico legale Giuseppe Ragazzi nello svolgimento delle operazioni.

I problemi sarebbero legati alle modalità di conservazione della salma trasportata dall’ospedale di Gela, dove è morto l’11 agosto, al cimitero. La decisione del pm Cecilia Baravelli, che ha iscritto nel registro degli indagati quattordici medici, è stata, quindi, quella di rinviare da mercoledì a oggi, l’esame autoptico dal quale dovranno arrivare le risposte investigative. Il magistrato ha messo sotto inchiesta i sanitari di vari reparti (in particolare di ortopedia e medicina) del San Giacomo di Altopasso, del Barone Lombardo di Canicattì e di Gela. 

Quattrocchi è morto per un'infezione a una protesi.

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