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Cronaca Licata

Licata, iniziative per fronteggiare emergenza dopo calamità naturale

Dopo aver partecipato, assieme a diversi componenti della Giunta, al corteo indetto per sollecitare gli interventi del Governo con i quali far fronte alle emergenze provocate dalla tromba d’aria del 10 ottobre scorso, il sindaco, Angelo Cambiano, ha incontrato una nutrita delegazione dei produttori agricoli per illustrare loro le iniziative avviate dall’Amministrazione comunale

Dopo aver partecipato, assieme a diversi componenti della Giunta, al corteo indetto per sollecitare gli interventi del Governo con i quali far fronte alle emergenze provocate dalla tromba d’aria del 10 ottobre scorso, il sindaco, Angelo Cambiano, ha incontrato una nutrita delegazione dei produttori agricoli per illustrare loro le iniziative avviate dall’Amministrazione comunale.  

Oltre alle richieste fatte nell’immediato e finalizzate alla dichiarazione di riconoscimento dello stato di calamità naturale a favore di Licata, con propria ordinanza adottata oggi, Cambiano, allo scopo di accelerare il tempestivo svolgimento delle operazioni di sgombero dei rifiuti speciali ( sfabbricidi, materiali lignei e plastici, acciaio, rifiuti di matrice vegetale, Pvc, resina, vetro e alluminio), prodotti dalla calamità naturale, ha disposto il deposito temporaneo degli stessi nel Centro comunale di raccolta, ubicato all’interno dell’area industriale dell’ex Halos, in contrada Piano Buagiades, dando mandato al legale rappresentante della Dedalo Ambiente, di provvedere al deposito dei rifiuti di che trattasi, previa eventuale operazione di selezione e/trattamento e di conferimento dei rifiuti non assimilabili a quelli solidi urbani, ai centri autorizzati, attuando tutte le procedure che garantiscano il rispetto della normativa in materia di sicurezza e tutela dell’ambiente.

Il sindaco ha anche preannunciato che a breve ci sarà un incontro con il presidente della Regione Crocetta. Ha chiesto ed ottenuto l’intervento immediato dei competenti organismi della Condotta agraria e della Protezione civile, sia regionale che provinciale, per la quantificazione dei danni subiti dalla popolazione direttamente colpita dalla calamità naturale, e istituito un apposito ufficio comunale in cui ritirare e consegnare, dopo averlo compilati, un apposito modello per la segnalazione dei danni subiti. Questa iniziativa è dipesa dalla necessità di avere al più presto una stima approssimativa dei danni subiti dalla città di Licata da inviare ai competenti organi del Governo centrale per avviare le procedure di riconoscimento dello stato di calamità e di ristoro per le ditte danneggiate. A queste vanno aggiunte anche altre iniziative già avviate, quali i contatti presi con rappresentanti dell’Inps, presente con il vice direttore provinciale, Peppino Segreto, di istituti bancari vari e della Banca Popolare S. Angelo,  per l’occasione rappresentata da esponenti dei vertici quali i dottori Carmelo Piscopo, Giovanni Marineo e Giovanni Pregadio,  Equitalia, l’Agenzia delle Entrate, a fine di individuare idonei interventi atti a dilazionare nel tempo il pagamento di eventuali pagamenti di tributi e tasse, o la concessione di fidi agevolati per permettere il ripristino delle attività nel più breve tempo possibile ad opera di chi è rimasto danneggiato dall’evento calamitoso del 10 ottobre scorso. 

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