Aggredito per fermare i vandali: 30 giorni di prognosi per ex assessore
I carabinieri della compagnia di Licata si sono subito messi al lavoro: la svolta nell'inchiesta non è affatto esclusa
All’ex assessore comunale Paolo Licata, 62 anni, colpito alla testa con una grossa pietra lanciata da un gruppetto di giovanissimi, i medici del "San Giacomo d'Altopasso" hanno diagnosticato 30 giorni di prognosi per una completa guarigione.
L’ex assessore comunale, a quanto pare, aveva sorpreso – all’interno della villa comunale Regina Elena di Licata – un gruppetto, dovrebbe trattarsi di tre, di giovanissimi mentre creavano danni. Vandali all’opera in sostanza che l’ex amministratore s’è sentito in dovere di richiamare. Per tutta “risposta” s’è preso una grossa pietrata in testa ed è stato anche picchiato. Quando i carabinieri sono intervenuti lo hanno trovato ancora sanguinante. I vandali trasformatisi in veri e propri aggressori hanno fatto perdere ogni loro traccia, ma non sembrerebbe essere detta l’ultima parola.
I carabinieri della compagnia di Licata, coordinati dal capitano Francesco Lucarelli, si sono subito messi al lavoro, senza neanche perdere un attimo di tempo. E’ stato sentito, naturalmente, l’ex assessore, ma anche altri licatesi. La svolta nell’inchiesta non è affatto esclusa.