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Cronaca Licata

Medici in "trincea" contro il Coronavirus, ma al San Giacomo d'Altopasso mancano le mascherine

Scorte esaurite, sanitari e infermieri costretti a riciclarle: dura lettera della direzione del dipartimento del farmaco dell’Asp a direzione generale e responsabili presidi: "Evitate richieste ridondanti che hanno il sapore di approvvigionamenti casalinghi"

L'ospedale San Giacomo d'Altopasso, come tutti gli ospedali della provincia, è in "trincea" nella lotta al Covid-19, pesantemente esploso nell'Agrigentino negli ultimi giorni. Tuttavia medici, infermieri e operatori sono costretti a "riciclare" le mascherine perchè la farmacia ha, di fatto, pressochè esaurito le scorte e ne consegna pochissime ai vari reparti.

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Ci vorranno almeno sette o dieci giorni prima che la situazione possa migliorare. Questo perchè la fornitura non migliorerà fino a quando non ci sarà l'annunciata consegna da parte della Protezione civile.

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Intanto, fonti vicine all'Asp, confermano l'esistenza di una lettera, indirizzata dalla direzione del dipartimento del farmaco dell’Asp alla direzione generale e ai responsabili presidi, in cui si parla di "richieste di forniture che appaiono non solo esagerate ma anche inspiegabili".

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Con la nota finale che sa di accusa neppure troppo velata: "Evitate richieste ridondanti che hanno il sapore di approvvigionamenti casalinghi". 

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