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Tribunale / Licata

Non danneggiò il passaggio a livello ma fu un incidente: assolto automobilista

L'uomo era stato accusato anche di interruzione di pubblico servizio perchè il convoglio sulla tratta di Falconara, a causa del guasto provocato, sarebbe passato con 42 minuti di ritardo

Assoluzione perchè il fatto non costituisce reato: il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Rossella Ferraro, ha scagionato il favarese Luigi Vella, 47 anni, dalle accuse di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio per avere abbattuto un passaggio a livello e provocato un ritardo di oltre 40 minuti del treno nella tratta nei pressi di Falconara, a Licata.

I fatti al centro del processo appena concluso risalgono alla mattina del 22 novembre del 2018. Vella, dipendente di una multinazionale che opera nel campo petrolifero, stava andando al lavoro a Gela quando avrebbe urtato, con la sua Citroen, la barra del passaggio a livello provocando la rottura del bullone di tallonamento.

La circostanza comportò il ritardato passaggio del treno di ben 42 minuti. Il pubblico ministero della procura di Agrigento, Emiliana Busto, in seguito trasferita, sulla base delle relazioni di servizio delle forze dell'ordine intervenute, lo iscrisse sul registro degli indagati e dispose la citazione diretta a giudizio: in sostanza, trattandosi di reati con una pena massima che non supera i 4 anni, non è prevista l'udienza preliminare.

I difensori di Vella, gli avvocati Ilaria Barraco e Nunzio Di Naro, hanno sostenuto che si era trattato di un incidente e che non ci fosse da parte dell'imputato alcuna volontà di danneggiare il passaggio a livello nè di provocare un ritardo nella circolazione ferroviaria. 

Lo stesso pubblico ministero, a conclusione della requisitoria, aveva chiesto l'assoluzione. 

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