Coronavirus e gente in strada, la polizia municipale: "Con incoscienza stanno mettendo a rischio la nostra vita"
Il comandante Giovanna Incorvaia ha risposto alle tante proteste: ""Abbiamo denunciato circa 100 persone ed elevato il doppio delle sanzioni. I vigili sono un numero assai minore degli incoscienti!"
"Abbiamo denunciato circa 100 persone ed elevato il doppio delle sanzioni. I vigili sono un numero assai minore degli incoscienti!". Lo ha scritto il comandante della polizia municipale di Licata, Giovanna Incorvaia, rispondendo, di fatto, alle tante proteste sul fatto che c'è ancora troppa gente che se ne va in giro.
"I vigili nonostante rischino la pellaccia, come tutti quelli costretti a lavorare, non si sono dati malati. Sono in strada. I vigili non sono forze dell'ordine, ci hanno graziosamente concesso questa 'splendida' occasione per fare - eccezionalmente, occasionalmente - ordine pubblico. I vigili se si ammalano e persino se muoiono sul lavoro non hanno le garanzie degli altri organi di polizia - ha aggiunto il comandante - . Un poco di rispetto, per una volta almeno! La più tragica per tutti noi. Chiedo a mia volta: dove sono le mamme, i padri, le mogli, i figli, le sorelle, i parenti tutti di questi incoscienti? Chiamate loro all'appello e ditegli di vergognarsi di non saper fare il loro dovere. Ditegli che con la loro incoscienza e quella dei parenti stanno mettendo a rischio la nostra vita".