Ottantenne disperso nel fiume Salso, il pensionato si è suicidato
La scomparsa dell'uomo non ha nulla a che vedere con l'ondata di maltempo che s'è abbattuta sull'Agrigentino. Quando la "bomba" d'acqua è arrivata su Licata, l'anziano era già sparito da un paio d'ore e i familiari lo stavano già cercando
La scomparsa del pensionato licatese di 81 anni non ha nulla a che vedere con l'ondata di maltempo che s'è abbattuta sull'Agrigentino. Quando la "bomba" d'acqua è arrivata su Licata, l'anziano era già scomparso da un paio d'ore e i familiari lo stavano già cercando. La macchina dell'anziano è stata ritrovata sul ponte Federico II, il luogo da dove - verosimilmente - il pensionato si sarebbe lanciato nel fiume Salso. Ne sono convinti i carabinieri della locale compagnia che, per l'intera notte ed ancora adesso, continuano a lavorare sul "caso".
Ottantenne disperso nel fiume Salso? In azione i sommozzatori: immersioni e telecamera infrarossi
Le forti piogge, su Licata, sono cominciate a mezzanotte circa e, in quel momento, i familiari del pensionato lo stavano già cercando.
Il fiume Salso, anche dopo la "bomba" d'acqua, non è esondato. L'allarme è scattato quando qualcuno, passando da ponte Federico II, ha visto galleggiare delle ciabatte che erano di proprietà del pensionato di 81 anni, ciabatte che sono state appunto riconosciute dagli stessi familiari dello scomparso. Al lavoro, già da stanotte, si sono messi carabinieri, polizia e vigili del fuoco e Protezione civile. All'alba sono arrivati i sommozzatori dei vigili del fuoco di Palermo che stanno scandagliando il tratto del fiume Salso: dall'area di ponte Federico II fino alla foce del corso d'acqua. Si cerca, purtroppo, un cadavere.