Da Licata alla rotonda Giunone per "sbariari": sanzionato dipendente comunale
Al quarantenne, i poliziotti della sezione Volanti hanno contestato il mancato rispetto delle prescrizioni anti-Covid e gli hanno elevato 400 euro di multa
Mentre ministero e Asp continuano a conteggiare i nuovi casi di Covid-19, le forze dell’ordine proseguono – su tutto il territorio provinciale - l’impari “guerra” contro chi sembra infischiarsene delle prescrizioni anti-Contagio.
I poliziotti della sezione Volanti – che sono coordinati dal commissario capo Francesco Sammartino – pizzicavano, durante l’ennesimo tour de force di controlli, un impiegato comunale licatese alla rotonda Giunone.
Gli agenti, inevitabilmente, chiedevano al quarantenne perché del suo spostamento da Licata fino alla città dei Templi. E l’uomo, candidamente, senza cioè cercare alcuna giustificazione o addurre frottole quali spiegazioni che poi sarebbero state comunque verificate, ha ammesso: “Mi sono spostato per ‘sbariari’ (distrarsi ndr.), non ce la facevo più a restare in paese”.
Seppur apprezzando la sincerità, gli agenti non hanno potuto far altro che elevargli una multa – per il mancato rispetto delle prescrizioni anti-Covid – di 400 euro. Ma i controlli sono, di fatto, sistematici e riguardano tanto le statali, quanto i centri dei vari Comuni.