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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Mancata applicazione del regolamento interno", il Libero consorzio revoca pagamenti al suo avvocato

L'ente ha ritenuto che le somme connesse ad alcuni procedimenti in cui si era costituito non potessero essere riconosciute al professionista, e ne ha chiesto la restituzione

Non sarebbe stato applicato correttamente il regolamento interno per gli incarichi legali: il Libero Consorzio annulla alcuni dei suoi atti e chiede al proprio avvocato di restituire una parte delle somme liquidate.

Il provvedimento è stato firmato nei giorni scorsi e contesta, in particolare, il versamento del 40 per cento delle spese legali liquidate in caso di vittoria appunto all'avvocato interno, "in base al rendimento individuale secondo criteri che tengano conto, oltre dell'esito favorevole del giudizio, della puntualità negli adempimenti processuali". Un sistema di parametrazione che funziona anche in modo retroattivo e che tiene conto - dice il regolamento -, della "costituzione tempestiva e che, comunque, non arrechi pregiudizio alla difesa dell'ente in tutti i procedimenti affidati all'Avvocatura" e dalla "presenza in giudizio nella totalità dei procedimenti da realizzare attraverso la sostituzione in udienza anche con avvocato del libero foro".

Invece, sostiene il segretario generale dell'Ente, in riferimento alle somme erogate in cinque specifiche determinazioni dirigenziali, "non emerge dagli atti a corredo una relazione che possa giustificare, nelle fattispecie in esame, il contributo effettivo apportato dal medesimo, atteso che tale incentivo è subordinato alla ricorrenza dei presupposti di fatto e di diritto contemplati dal Regolamento, e non frutto di mero automatismo".

Per questo, dice ancora l'atto, per scongiurare "l'ipotesi di danno erariale ed indebito arricchimento", si è ritenuto di procedere all'annullamento d'ufficio in via di autotutela di una serie di atti, stabilendo inoltre che, conseguentemente, "i destinatari dei predetti atti dovranno provvedere a restituire le somme indebitamente percepite riguardanti il 40% corrisposto, per ciascun procedimento, all'avvocato non incaricato, demandando agli uffici preposti la relativa quantificazione e trattenuta".

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