"Caro sindaco ti scrivo..." lettera aperta dei "residenti atipici"
Gli abitanti dei quartieri Zingarello, Cipolluzze, Punta Bianca e Misita scrivono al sindaco di Agrigento, Lillo Firetto
Lettera aperta al sindaco di Agrigento, Calogero Firetto. Si firmano i "residenti atipici" e sono gli abitanti dei quartieri di Zingarello, Cipolluzze, Punta Bianca e Misita. Una lettera aperta che mette alla luce i problemi infiniti dei loro quartieri di appartenenza.
"Caro Sindaco – scrivono - in questi ultimi mesi la città di Agrigento è stata attenzionata dai media e continua ad esserlo per il ritrovamento del tanto agognato teatro dell’antica Akragas, tant’è che si prospetta per il 2020 di candidare la nostra città a capitale della Cultura. Vorremmo sottolineare che la ex S.P. n71 adesso inserita nel Libero Consorzio, necessita di manutenzione urgentissima essendo priva di cunette e di segnaletica orizzontale e quantomeno illuminare il tratto prospiciente le due borgate di Zingarello e Cipolluzze che rivestono carattere di notevole urgenza. La pulizia – continuano nella lettera aperta - il diserbamento non appartengono a queste contrade che continuano a vivere di luce propria, per non parlare della battigia che viene erosa dagli elementi e continuando, la difficoltà di poterla raggiungere”. I residenti nella lettera aperta, mettono anche in risalto altre difficoltà: “Non ultimo il trafugamento dei conduttori dell’Enel che hanno messo in difficoltà più di 200 residenti attualmente al buio e mettendo a repentaglio l’ordine pubblico alla merce dei malavitosi”. La lettera si conclude con un appello: “ Noi siciliani abbiamo dato da sempre esempio di ospitalità a coloro che sono stati e sono in difficoltà, ma da cittadini di questa comunità riceviamo solamente l’indifferenza”.