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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il lessico Agrigentino è entrato a pieno titolo nello Zanichelli

Nel vocabolario della lingua italiana ci sono termini come "babbiare" di Andrea Camilleri, "quaquaraquà" di Leonardo Sciascia e "scasare" di Luigi Pirandello

Tre quarti della provincia di Agrigento - del suo lessico - sono finiti nel vocabolario della lingua italiana. Emerge dal traguardo - un secolo - del vocabolario Zingarelli. "Babbiare" è finito nel vocabolario nel 2016. E c'è entrato dopo il successo del commissario Montalbano dell'empedoclino Andrea Camilleri.

Ma in questi cento anni, prima di "babbiare", c'era finita anche la parola "quaquaraquà" (persona priva di ogni valore ndr.) del racalmutese Leonardo Sciascia e "scasare" (uscire di casa ndr.) dell'agrigentino Luigi Pirandello.  Nello Zanichelli - il vocabolario della lingua italiana - c'è, però, anche il termine "vastedda": formaggio di pasta filata ottenuto con il latte delle pecore della Valle dei Belice. 

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