Il molo di Ponente al porticciolo turistico è tornato “off limits”, ma nessun cartello indica che è vietato entrare
Dopo la pausa estiva che ha consentito ai gestori dei locali a ridosso del pontile di continuare la loro attività d’intrattenimento, con l’arrivo dell’autunno hanno ripreso a pieno regime i lavori di ristrutturazione. Non è consentito accedere al sito, però mancano gli appositi sbarramenti
Sono ricominciati a pieno ritmo i lavori per ?rifare il look? al porticciolo turistico di San Leone, in particolare al molo di Ponente. Le gru meccaniche stanno sistemando i blocchi di cemento per la creazione di una più efficiente ed esteticamente migliore barriera frangiflutti. Molo di Ponente che, nel pieno dell?estate, ha comunque continuato ad ospitare persone e mezzi per consentire, con un?apposita pausa estiva dei lavori, il normale funzionamento delle attività commerciali a ridosso del pontile, in particolare i locali della movida che tanta gente hanno ospitato soprattutto nei mesi di agosto e di settembre.
Ora il molo di Ponente è tornato ?off limits?: c?è un?apposita ordinanza che vieta la presenza di persone non autorizzate, per una distanza di almeno 100 metri dal lato esterno del molo di Ponente e fino a quando non saranno posizionati i blocchi cementizi, ma anche la navigazione, l'ancoraggio, il transito, la sosta, la pesca e ogni altra attività di superficie e subacquea. Eppure nessun cartello o sbarramento è stato posizionato rendendo comunque accessibile il sito. Le uniche persone che avvisano ?a voce? tutti coloro che si apprestano ad accedere in auto o su mezzi a 2 ruote sono gli stessi operai quando presenti nelle vicinanze.
Eppure, nell?ordinanza, si indica chiaramente che l?accesso è ?regolamentato secondo la segnaletica permanentemente apposta, a cura e nella responsabilità della direzione lavori e conformemente alle disposizioni impartite in loco dal personale addetto alla sicurezza del cantiere. Vanno inoltre adottati tutti gli accorgimenti necessari a far sì che gli accessi alle aree ritenute fruibili avvengano, nelle ore diurne e, se del caso, nelle ore notturne, in assenza di possibile pregiudizio per la pubblica incolumità?.