Caso di Covid-19 su una nave da crociera, c'è un nostromo lampedusano a bordo: il 62enne sta male
Secondo quanto viene riferito dalla più grande delle isole Pelagie, l'equipaggio chiede di attraccare e di poter essere sottoposto ai tamponi rino-faringei e ai necessari controlli sanitari
C'è anche un lampedusano di 62 anni, un nostromo, a bordo della nave da crociera "Costa Diadema" che è arrivata questa mattina in rada di fronte a Santa Marinella, cioè a qualche chilometro a Sud di Civitavecchia dove avrebbe dovuto attraccare. Ma già ieri il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, in una lettera inviata al ministro dei Trasporti Paola De Micheli si diceva contrario all'attracco della nave con potenziali contagiati da Covid-19 a bordo. Contrario perché la città già conta di ben tre cluster da Coronavirus. E dal Comune di Civitavecchia si attendono le decisioni del Governo.
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La nave, proveniente da Dubai, è in mare da giorni e giorni. A metà mese è stato sbarcato a Cipro un giovane cameriere che è risultato positivo al Coronavirus. "Non li vogliono fare attraccare, altro che farli scendere! Neanche attraccare per essere sottoposti a controlli" - hanno levato un grido, chiedendo aiuto, da Lampedusa - .
Il lampedusano si trova in cabina ed ha la febbre già da qualche giorno. A bordo c'è soltanto l'equipaggio, circa mille persone. Tutta gente che chiede, così come il lampedusano sessantaduenne, - secondo quanto viene riferito da Lampedusa - di poter attraccare e di poter essere sottoposta ai tamponi rino-faringei e ai necessari controlli sanitari.
Al momento, secondo le notizie che arrivano a Lampedusa, verrebbe ventilata l'ipotesi che la nave possa essere dirottata altrove. Pare che sia in navigazione verso Marsiglia.